Risorgimento Cremasco

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Quest’opera è dedicata a quanti sono e si onorano di essere cittadini cremaschi.
La pubblicazione di questo Libro avviene grazie alla sensibilità dell’amico e imprenditore Gastone Cattaneo, titolare della GRAFIN di Crema, azienda grafica che proprio quest’anno compie 20° anno di fondazione.
L’anno 2011 coincide con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (17 marzo 1861) e noi tutti non possiamo dimenticare tale data, che ha portato, nel bene o nel male, ad una gestione unitaria della nostra penisola. Il titolo del nostro lavoro è impegnativo: “RISORGIMENTO CREMASCO” (1796-1862), risalendo da Napoleone I a Vittorio Emanuele II. Questo lavoro vuole essere testimonianza e ricordo di fatti d’arme e di insorgenze locali, che portarono, attraverso le Campagne napoleoniche e per l’Indipendenza d’Italia, al compimento dell’Unità della Patria. Oltre ai nomi dei caduti vanno ricordati i ben 371 Combattenti di Crema che parteciparono alle varie campagne, dal 1848 al 1870. Si distinsero anche il conte Franco Fadini a Montebello nel 1859; il conte Ottaviano Vimercati combattente nella Legione Straniera in Algeria, successivamente nel 1848 a Milano e nel 1859 con Napoleone III. Ottaviano Vimercati venne soprannominato “Il primo lombardo”, amico di Vittorio Emanuele II, diventando successivamente senatore.
Rinveniamo, altresì, il conte Faustino Vimercati Sanseverino, componente del Governo provvisorio delle 5 giornate di Milano, deputato e senatore del Regno; il conte Enrico Martini membro del Governo provvisorio di Milano,il conte Fortunato Marazzi, volontario con l’eroe dei due mondi in Francia nel 1870 nonché capitano della Legione Straniera; il medesimo divenne poi componente dello stato maggiore italiano e sottosegretario alla Guerra comandando la 29a divisione sul Carso; il giorno 8 agosto 1916 entrò al comando della XII divisione in Gorizia; divenne successivamente deputato e senatore del regno.
Dobbiamo ringraziare tutte le persone che hanno collaborato alla preparazione di quest’opera: tutti gli amici e colleghi dell’ARALDO: Angela Arpini, Chiara Gnesi, Cinzia Cremonesi, il vice presidente Gian Attilio Puerari, Stefano Rizzetti, il fotografo Massimo Marinoni, Mauro Benzoni, Giulio Foglia, il nostro grafico Federico Corradini, Luigi Martini, Ismaele Gritti, Franco Fusar Poli, Agostino Giovinetti, Alberto Valcarenghi, Marco Gandelli, Alessandro Vailati. Nonché il nostro presidente Onorario dr. conte Ferrante Benvenuti, mio padre comm. Benito Cassi, lo stimato prof. Pietro Savoia per il prezioso contributo storico locale, la prof.ssa Lidia Ceserani ed il compianto arch. Beppe Ermentini, il prof. Elia Ruggeri, il dr. Francesco Dal Negro, l’amico storico dr. Pietro Martini, il dr. Conte Mario Marazzi, lo studioso cartografo Franco Bianchessi, il collaboratore Giuseppe Cantoni, il ricercatore Bernardo Zanini, l’amico collezionista d’immagini Gianluigi Parpani, il Primo Cittadino dr. Bruno Bruttomesso, l’Assessore alla Cultura arch. Paolo Mariani, l’amico dr. Roberto Martinelli direttore del Museo e la sua collaboratrice Franca Fantaguzzi, la dr.ssa Germana Perani, curatrice della struttura museale.

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