Riforma del Teatro Sociale di Crema

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Questo libro inizia con dei brevi cenni storici sul Teatro Sociale della città di Crema nel 1929 di uno scrittore anonimo, scritti per stimolare l’inizio dei lavori. Nella storia dell’edificio elenca gli interventisostenuti fino a quell’anno; la causa, gli spettacoli più importanti che diedero lustro alla nostra città e al circondario. Segue un progetto iniziale, molto dettagliato degli interventi da eseguire, messo a confronto con lo stato attuale dell’edificio di £. 840.000.

Continua, una relazione “progetto ridotto” per limitare la spesa, per una cifra stabilita di £. 450.000. A tal proposito il Podestà cav. Cirillo Quilleri sostiene il progetto dell’Ing. G.B. Donati, per il quale sono stanziate 200.000 lire dal Municipio e 250.000 lire sono divise tra i palchettisti, che stipulano un “Mutuo” con la Banca Popolare. I lavori, eseguiti dal capomastro Carlo Crivelli titolare dell’omonima impresa, iniziano il 9 giugno 1929 e terminano la primavera del 1930. Da notizie riportate dagli storici e da testimoni dell’epoca, l’edificio restaurato non aveva nulla da invidiare, in proporzione, alla Scala di Milano. La cifra preventivata raddoppiò, a causa della cattiva conservazione della struttura dell’edificio, a £ 927.384. Fu l’ultimo intervento di ristrutturazione importante, che modernizzò il Teatro, prima del suo incendio, avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 1937, che lo distrusse completamente.

Riportiamo integralmente le tre relazioni dattiloscritte, per una facile ed interessante lettura ricca di particolari inediti, provenienti da un collezionista privato, con l’aggiunta d’altro materiale, mai pubblicato: un elenco manoscritto del 1824 delle rappresentazioni teatrali avvenute, anch’esso proveniente da una collezione privata e un raro documento, prestato da un Gentiluomo cremasco, il Conte Dr. Ferrante Benvenuti, consistente in una pianta della disposizione dei “Palchettisti” del 1750 ca. Il 30 marzo 1937, il Podestà ing. Antonio Premoli, istituì il “Prestito 1937 della Città di Crema, al 6% ”cartella al portatore del capitale di lire e Mille. Già nel 1936 fu emesso un Prestito 1936 della città di Crema sempre al 6%; si trattava di n. 1264 Cartelle a portatore del capitale di lire cinquecento con interesse semestrale, per finanziare altre iniziative.

Molto interessanti sono i tre libretti, tutti della seconda metà dell’Ottocento, provenienti da un archivio di una gentil famiglia cremasca, che descrivono due importanti melodrammi e una tragedia, recitati nel Teatro Sociale della nostra Città: il RIGOLETTO, melodramma in tre atti di F. M. Piave e musica di Giuseppe Verdi, ufficiale dell’Ordine della Legione d’Onore; POLIUTO, tragedia lirica, poesia di Salvadore Cammarano e musica del cav. Gaetano Donizzetti; RINA, melodramma in tre atti di G.Schianelli e musica d’Ernesto Franceschini. Queste opere furono rappresentate soprattutto in occasione del Carnevale della nostra città.

Infine riportiamo l’unica medaglia conosciuta, relativa al Teatro di Crema; sul rovescio è riportata la dicitura “CREMA VIVA IL TEATRO 1984”. Questa interessante medaglia coniata in metallo bianco, fu emessa dall’amministrazione dell’epoca e mai distribuita poiché il Teatro, per vari motivi, non fu realizzato.