Medagliere Cremasco – dal 1828 al 1992

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L’intento di questo volume è di raccogliere per la prima volta,  in’unica opera, le medaglie cremasche più significative degli ultimi 164 anni. Cercare di scrivere un libro catalogo non è una facile impresa, tutt’altro, la quantità di materiale selezionato e vasta, e  difficilmente sarà possibile realizzare un lavoro completo in senso assoluto. Anzi, sarà doveroso scrivere un secondo volume per magari inserire, distintivi ed altri materiali ritenuti per il momento di seconda importanza; per questo sarà gradita ogni segnalazione o precisazione costruttiva.
Dopo avere stabilito il periodo da trattare (dal 1828 al 1992, dal Conte Luigi Tadini alla visita del Papa a Crema), la ricerca si è spostata verso le poche medaglie pubblicate, e a quelle gelosamente custodite nelle  raccolte più importanti della città.  Le medaglie potevano essere portabili, munite di sospensione per il nastro, o non portabili, in altre parole senza appiccagnolo; potevano essere anche personalizzate, per le proprie esigenze, esempio forate per appenderle al collo, specialmente quelle religiose.  Le medaglie e i distintivi  sono cronologicamente successivi, e ci scusiamo se alcune fotografie risulteranno un po’ scure rispetto ad altre, dovuto all’ossidazione de pezzo o allo stato di conservazione. La passione, la calma ed il credere in quello che si fa, senza “aver paura d’avere coraggio”, il tempo dedicato a qust’opera dal nostro Gruppo per quasi due anni, sono stati la nostra forza . Ci scusiamo per  gli eventuali errori o dimenticanze, che ci auguriamo siano segnalate. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, ed avuto con noi l’idea, in particolare l’amico Beppe Ermentini da poco scomparso al quale dedichiamo questo lavoro, che avevamo iniziato insieme. Pubblichiamo in suo ricordo una  biografia, in modo che resti nella memoria tutto il lavoro di studio e ricerca svolto nella nostra città.