calendario_2016_araldoQuest’anno 2016, il nostro VIII Calendario commemorativo, stampato sempre in soli 150 esemplari numerati da collezione, ci ricorda tre avvenimenti importanti per la nostra comunità: dapprima il II centenario della nomina a Regia Città di Crema, avvenuto il 23 gennaio del 1816. Il secondo avvenimento concerne il I centenario (1916-2016) della fine del restauro, nonostante la guerra, della fronte della Cattedrale, iniziato tre anni prima. Il terzo avvenimento riguarda un fatto importante per la nostra bella Città, il I centenario della presa di Gorizia, nell’agosto 1916, da parte del Generale Fortunato Marazzi, ed il lustro che ne deriva. Per questo fatto importante, e per il buon esito del primo conflitto mondiale, gli amici e ammiratori cremaschi promossero una sottoscrizione per l’offerta di una spada d’Onore al Tenente Generale On. Conte Fortunato Marazzi, che terminò con un elenco, il 22 aprile del 1917, con ben 238 aderenti.
Sempre sul Calendario troviamo il manifesto dell’innalzamento della Città all’importante rango di Regia Città per il particolare attaccamento, e vediamo l’Arma di Crema sormontata dall’aquila austriaca creatrice del Regno Lombardo-Veneto; una bella stampa raffigurante Francesco I imperatore d’Austria, i sigilli in uso a Crema, ed infine lo spadino da funzionario del Regno di Lombardia e Venezia.
Interessante la veduta della Cattedrale con la fronte senza i tre pinnacoli, crollati nel terremoto del 1802, e la piazza maggiore nel 1896, le fotografie della bella Spada d’Onore e le immagini del Tenente Generale Fortunato Marazzi, l’inedita fotografia della tomba di Ottaviano Marazzi caduto al fronte nel 1917, al quale fu dedicato il bel monumento “Ai cremaschi Caduti per la Patria 1915-1918” di Crema ”A perenne ricordo dei fratelli nelle armi e nella morte di suo figlio Ottaviano, questo simbolo del valore italico – donava a Crema – il Generale Fortunato Marazzi 1918.” Infine una carta del circondario di Crema del periodo della Grande Guerra 1915-1918 per illustrare la condizione del nostro territorio.